Gli intrecci delle lingue ne L'odore della notte di Andrea Camilleri

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Jana Vizmuller-Zocco

Abstract

La forma linguistica dei romanzi di Andrea Camilleri sta alla base di tutte le discussioni letterarie di questo autore "fenomeno". Secondo Capecchi, il linguaggio usato dallo scrittore costituisce una delle quattro ragioni del successo e del "vasto consenso tra i lettori"; è "un linguaggio che, con la miscela di italiano e dialetto, sfugge alla piattezza della lingua standardizzata e omologata e propone situazioni di rilevante comicità". Il miscuglio di italiano e di dialetto, sebbene non sia una novità nel panorama della letteratura italiana, porta a diverse considerazioni culturali, oltre a quelle linguistiche. Questi due aspetti sono ampiamente illustrati nell'ultimo romanzo giallo, L'odore della notte che per vari motivi si presenta diverso dagli altri casi del commissario Montalbano.

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How to Cite
Vizmuller-Zocco, J. (2016). Gli intrecci delle lingue ne L’odore della notte di Andrea Camilleri. Spunti E Ricerche, 16, 38–44. Retrieved from https://www.spuntiericerche.com/index.php/spuntiericerche/article/view/409
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