L'ideale dantesco della nobiltà, L'errore di Federico

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Adriana Diomedi

Abstract

Con la confutazione della teoria federiciana relativa alla "vera nobiltà" Dante non intende discolpare Federico dell'errore commesso e tanto meno giustificarlo, ma vuole semplicemente svalutare un giudizio che egli considera erroneo, impartendo nello stesso tempo al lettore una lezione di libertà razionale e valutazione critica del concetto, anche se ad esprimerlo è l'imperatore, l'autorità sovrana imperiale.

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How to Cite
Diomedi, A. (2016). L’ideale dantesco della nobiltà, L’errore di Federico. Spunti E Ricerche, 19(2), 25–41. Retrieved from https://www.spuntiericerche.com/index.php/spuntiericerche/article/view/485
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