Dallo Übermensch etico di Nietzsche al superuomo estetico di D'Annunzio

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Patrizia Piredda

Abstract

In questo articolo propongo una riflessione critica comparatistica tra la concezione filosofica dell'uomo di Nietzsche e di D'Annunzio. Attraverso l'analisi critica dei testi nietzschiani e dannunziani, e soprattutto dei concetti di maschera, apparire, sostanza, eccezione, massa, metto in luce i differenti sensi che il filosofo e lo scrittore attribuiscono al termine di ?bermensch in base alle loro personali concezioni di individuo e dimostro come queste due modalità affini da un punto di vista formale, siano invece fondate su due concezioni pratiche inconciliabili e volte verso due fini opposti: quella nietzschiana, di carattere etico, ha come fine la conoscenza di se stessi; quella dannunziana, di carattere estetizzante, ha come fine la realizzazione di un modello ideale.

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How to Cite
Piredda, P. (2016). Dallo Übermensch etico di Nietzsche al superuomo estetico di D’Annunzio. Spunti E Ricerche, 27, 30–47. Retrieved from https://www.spuntiericerche.com/index.php/spuntiericerche/article/view/163
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